Il Circular Tour ha risvegliato, e in alcuni casi acceso, l’empatia tra il benessere dell’uomo e quello della Terra, portando in giro, tappa per tappa, il racconto di un cambiamento necessario, che ha visto, come motore trainante e obiettivo finale, la sostenibilità.

Un’itinerante, variegata ed immersiva esperienza, promotrice di un nuovo modello di consumo: uno stile di vita in grado di nutrire sé stesso, basato sui principi dell’economia circolare: produrre, consumare, trasformare e riusare.

“Da una parte ricette per gustare al meglio i prodotti della filiera alimentare italiana, […] dall’altra i tutorial per educare i più piccoli al riciclo, al riuso, a un quotidiano finalmente sostenibile. Eventi live, approfondimenti con interviste agli esperti per comprendere come si interpreta ai vari livelli e nei vari ambiti l’economia circolare […]. E ancora: la difesa del made in Italy, i “sigilli” di Campagna Amica con il recupero dei prodotti della biodiversità, i consigli per le bevande da abbinare ai vari cibi, la scoperta e il rispetto della stagionalità dei prodotti e, infine, le storie virtuose di giovani agricoltori che hanno tanto da raccontare.” *da La Repubblica, “The Circular Tour, viaggio nell’Italia della sostenibilità” di Daniele Vulpi.

Abbiamo saputo comprendere le necessità più pratiche del progetto, guidandone la realizzazione e garantendo ai clienti un’organizzazione che mantenesse un alto livello di sostenibilità nelle sue procedure di rispetto del territorio, delle catene di fornitura e montaggio e dell’impatto generato, non solo a livello ambientale, ma anche sociale ed economico.

Una sfida a tappe, che non abbiamo mancato di cogliere.